L’istituto opera un progetto che garantisce all’allievo un riconoscimento di individuo a cui viene offerta accoglienza ed assicurata continuità nella formazione, durante la propria crescita e maturazione, anche per ciò che riguarda lo sviluppo della sua personalità.

Si è realizzata più volte anche la collaborazione con magistrati di sorveglianza ai fini di assicurare una crescita culturale anche ad individui soggetti a detenzione domiciliare; ad essi è stato permesso dall’autorità giudiziaria la possibilità di frequentare i corsi in orari particolari, tenendo conto che la SCUOLA è, nell’accezione più ampia del termine, anche punto di riferimento e di recupero sociale.

È fondamentale, per la piena realizzazione di questo, l’approccio ad un nuovo ordine scolastico che si attui senza traumi e difficoltà; è basilare, pertanto, il momento dell’accoglienza. Per superare le criticità, le paure o, semplicemente, le preoccupazioni e le ansie che possono accompagnare questa fase, è opportuno che tutti i docenti si facciano carico di creare un clima favorevole e comprensivo, senza, per altro, cedere a permissivismi e a improprie tolleranze. Solo in questo modo l’allievo riesce ad acquisire certezze ed autonomia. Il modo in cui questo processo di accoglienza ha inizio passa attraverso la presentazione del PTOF, le attività scolastiche ed extrascolastiche in esso presenti, e la visita ai locali dell’istituto, alle famiglie e agli allievi.

È in questa fase che deve essere contemporanea la sottoscrizione del Patto Educativo di Corresponsabilità e del Regolamento dei diritti e dei doveri degli studenti. Diventa fondamentale, quindi, in tale contesto, l’atteggiamento assunto dagli insegnanti. Risulta prioritaria la capacità di suscitare interesse con entusiasmo e forti motivazioni, ponendosi empaticamente in sintonia con l’allievo, sempre offrendogli e pretendendo rispetto. Creare un clima sereno ed accogliente equivale a favorire la continuità degli apprendimenti tra i diversi ordini di scuola, facendo intendere che si vuole effettivamente offrire un percorso formativo unitario che sia il risultato delle diverse esperienze, costruito attraverso le singole specificità ed identità.

Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso la crescita della stima di sé stesso da parte dell’allievo, passando per la socializzazione, la conoscenza e la capacità di correlarsi positivamente con i coetanei e con gli adulti, anche attraverso un uso appropriato delle diverse forme di comunicazione. È sicuro, attraverso questo percorso, anche il superamento delle difficoltà scolastiche.

Riferimenti

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Telefono: ‎081.18580924

Telefax:. 081.18580924

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L’Istituto San Castrese Impresa Sociale S.r.l.si rivolge ad un bacino d’utenza molto esteso, comprendente comuni dell’area nord della provincia quali Marano, frazioni di San Rocco e San Marco di Marano, Calvizzano, Mugnano, Giugliano, Quarto, Qualiano e da quartieri del confinante comune di Napoli come Chiaiano e Piscinola

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